FAQ
Ci sono ebrei a Venezia?
A Venezia ci sono ebrei che ci vivono tutto l'anno ed ebrei che a Venezia hanno la loro seconda casa.
Dove vivono gli ebrei veneziani?
Gli ebrei veneziani vivono sparsi per la città: solo poche (2-3) famiglie vivono nella zona del Ghetto.
Che lavoro fanno gli ebrei veneziani?
Come in qualsiasi altra città del mondo, anche a Venezia gli ebrei fanno lavori di tutti i tipi: dal commerciante all'avvocato, dal dipendente al dentista.
Gli ebrei veneziani sono religiosi?
Come in tutte le comunità ebraiche del mondo, anche a Venezia ci sono ebrei più osservanti ed ebrei meno osservanti. In ogni caso, grazie a D-o, è sempre possibile celebrare le varie funzioni religiose.
C'è un rabbino a Venezia?
La comunità ebraica di Venezia ha da sempre un rabbino capo, un vice-rabbino e un officiante.
Esiste una comunità ebraica a Venezia?
A Venezia esiste una comunità ebraica, molto attiva sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista di iterazione con la vita quotidiana della città.
C'è una scuola ebraica a Venezia?
A Venezia è presente una scuola ebraica che copre dall'asilo all'età di 13 anni.
Ci sono negozi dove poter comperare cibo kasher a Venezia?
A Venezia, in Ghetto, son presenti vari negozi dove poter acquistare prodotti kasher. Inoltre ci sono un ristorante, una pizzeria, un panificio, una caffetteria e una gelateria.
Ci sono funzioni religiose per le varie festività?
In occasione di ogni festività ebraica, vengono celebrate le relative funzioni religiose. A questo si aggiungono le normali funzioni settimanali di sabato, lunedì e giovedì.
Gli ebrei veneziani sono tornati dall'olocausto?
Durante il periodo della Guerra, purtroppo, molti ebrei sono stati deportati anche da Venezia. Altri ebrei, invece, sono riusciti a rifugiarsi nelle campagne attorno alla città salvandosi e, al termine della Guerra, sono tornati a vivere a Venezia.
C'è antisemitismo a Venezia?
Rispetto a molte altre città anche italiane, a Venezia non si registrano episodi di antisemitismo ed è possibile girare tranquillamente per la città con la kippà.
