Schola Levantina
09/04/2021Schola Canton
09/04/2021Sempre sul Campo di Ghetto, ma più spostata verso destra rispetto alle Schole Tedesca e Canton, troviamo la Schola Italiana, costruita nel 1575 e famosa per essere stata la sede nella quale Leon da Modena teneva le sue orazioni. Esternamente è identificabile grazie alla presenza di cinque finestroni in legno e di una cupola lignea ad ombrello, recentemente rifatta a causa di un incendio che la ha quasi completamente distrutta.
A differenza delle altre quattro sinagoghe, che hanno un’entrata a sé stante, l’atrio di accesso alla Schola Italiana è comune all’entrata di alcune abitazioni private che trovano posto sotto la sinagoga. La Schola Italiana ha pianta rettangolare e aron e bimà si trovano sui lati corti della sala per lasciar posto ai banconi posti sui lati lunghi: a metà di uno di questi lati c’è l’entrata della sala, sovrastata dal matroneo, che è del 1700. Il soffitto è decorato con motivi geometrici rettangolari e circolari.